Viaggiare leggeri non è una moda, ma una scelta consapevole. Nel 2025, la sostenibilità è diventata un criterio di viaggio: meno bagagli, meno voli, più esperienze.
Il boom dei treni notturni
Le compagnie ferroviarie europee hanno rilanciato i collegamenti internazionali a lunga percorrenza. L’agenzia NightJet ha inaugurato la tratta Roma-Monaco, con cabine ibride e servizio ristorante biologico. Secondo l’EcoTravel Report, i treni notturni hanno ridotto del 65% le emissioni rispetto ai voli a corto raggio.
Tecnologia al servizio del viaggiatore green
Le app per la pianificazione sostenibile (come GreenTrip e TooGoodToGo Travel) aiutano a calcolare l’impronta di carbonio e a scegliere hotel certificati. “I giovani viaggiatori sono i più attenti – spiega Chiara Rossi, analista del CNR – perché associano il risparmio economico a quello energetico.”
Come ridurre peso e sprechi
Il trucco è nel minimalismo. Una valigia da 7 chili basta per 5 giorni, se si scelgono capi tecnici e lavabili a mano. Le nuove valigie in bioplastica riciclata pesano il 30% in meno. Anche le borracce filtranti e i cosmetici solidi sostituiscono decine di confezioni usa e getta.
Viaggi slow e destinazioni vicine
Il 70% degli italiani, secondo ISTAT, preferisce mete entro 500 km da casa. Le regioni più scelte: Puglia, Toscana e Trentino. Crescono i cammini: la Via degli Dei e la Francigena del Sud registrano +22% di presenze.
Il futuro del turismo consapevole
A dicembre entrerà in vigore il “Passaporto Verde Europeo”, che premierà i viaggiatori sostenibili con sconti e priorità nei trasporti pubblici. È un segnale chiaro: il viaggio del futuro sarà più lento, ma più ricco di significato.
